Un micron di errore decide la GrindTec Challenge

La finale dal vivo della competizione “Tool Grinder of the Year” ha offerto più di un qualsiasi thriller di James Bond – suspense, emozione, azione – oltre a un immenso know-how all’avanguardia


di Tilo Michal

Il concorso “Tool Grinder of the Year”, tappa fissa della GrindTec, è stato deciso al fotofinish. I risultati ottenuti dai finalisti sono stati eccezionali. Il premio “Tool Grinder of the Year” è stato assegnato da MI Connect (ex Moderne Industrie, dalla fusione delle riviste di settore “Produktion” e “Fertigung”) presente da molti anni alla GrindTec. Per la prima volta, la finale si è svolta contemporaneamente sulle due affilatrici Aries NGP di SCHNEEBERGER. In finale Maximilian Ullermann ha avuto bisogno di più tempo per la programmazione rispetto al concorrente Felix Conrad che aveva avviato la Aries NGP già da qualche minuto. Poi tutto è cambiato: Conrad inciampa dovendo gestire una collisione tra mola e serraggio. La ripartenza è stata veloce ma Ullermann lo recupera: sono testa a testa, o meglio, mandrino a mandrino.

Per garantire che tutto vada per il verso giusto i finalisti sono supportati dai due componenti della giuria Olivier Pellegrini di SCHNEEBERGER e Andreas Grabmeier della Grabmeier Gmbh di Augusta vincitore nel 2010, insieme ai due tecnici SCHNEEBERGER Noel Geiger e Hans Bietenhader.

Ma come hanno fatto ad arrivare fin qui?

Il concorso si compone in due fasi. La prima teorica si basa su nozioni fondamentali per un affilatore al giorno d’oggi: conoscenza dei materiali e degli utensili, della tecnologia e dei processi di lavorazione così come domande specifiche su un utensile particolare. Le risposte esaminate da una giuria di esperti decidono chi prenderà parte alla fase finale del “Tool Grinder of the Year” alla GrindTec 2022 di Augusta. Nella fase finale dovrà essere programmato e prodotto il miglior utensile nel minor tempo possibile. Tutti i finalisti sono stati istruiti sulla macchina da competizione Aries NGP presso la sede principale di J. SCHNEEBERGER Maschinen AG a Roggwil in Svizzera.

L’utensile da riprodurre per il primo round era una fresa conica a quattro taglienti con due al centro. Il Weldon sul codolo viene programmato grazie all’importazione del modello 3D STEP.

La finale

Per l’ultimo round è stata scelta una fresa ad alta velocità da riprodurre con la Aries NGP di SCHNEEBERGER dal vivo e di fronte al pubblico: un gruppo di giovani affilatori, rappresentati della stampa, visitatori della fiera e i membri del consiglio di amministrazione dello sponsor tecnico della GrindTec, FDPW. I due finalisti non posso permettersi distrazioni. La tensione aumenta di minuto in minuto e poco dopo, quasi contemporaneamente, Ullermann e Conrad hanno finito. I due utensili ottenuti vengono ora esaminati attentamente. Al secondo verrà segnalata un’imprecisione “micrometrica” come l’ha definita Claus Wilk, caporedattore di MI Connect nel suo discorso poche ore più tardi.

Una vittoria al micron

“Siamo stati in grado di determinare il vincitore solo attraverso un’analisi approfondita dei due utensili in competizione. Quello prodotto da Maximilian Ullerman aveva una leggera sbavatura che in condizioni normali sarebbe stata ripresa grazie al sovrametallo di qualche micron. Ma durante la competizione questo non è concesso”, riassume Andreas Grabmeier. Felix Conrad vince la finale dell’Affilatore dell’Anno 2022 per un soffio, anzi, per un micron. Il terzo posto a pari merito è stato assegnato a Fernando Carrascosa Santos e Armin Reich.

Le affilatrici CNC Aries NGP utilizzate per la competizione hanno mostrato i loro punti di forza. La NGP è la macchina a 5 assi più compatta di SCHNEEBERGER, ideale per l’affilatura e, grazie al robot integrato, alla produzione di lotti di piccole e medie dimensioni. Tutto questo in poco più di due metri quadrati di ingombro.

Un grande palco per i vincitori

La sera del terzo giorno di fiera si è svolta la cerimonia di premiazione nel Forum FDPW con il moderatore Claus Wilk di MI Connect: “Ho trovato la tensione, il tifo e la coesione della comunità degli affilatori qualcosa di molto speciale. Mi è piaciuta molto l’atmosfera e sono fiero di aver partecipato.” Per tutti i finalisti ci sono stati ricchi premi tra cui un soggiorno in Italia. “Chiunque fosse qui in finale non dovrà preoccuparsi del proprio futuro professionale”, è stato il credo del moderatore e del pubblico entusiasta.